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Marco 4:28-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

28. La terra, da sola, fa crescere il raccolto: prima un filo d’erba, poi la spiga e, nella spiga, il grano maturo.

29. E quando il frutto è pronto subito l’uomo prende la falce perché è venuto il momento del raccolto».

30. E Gesù diceva: «A che cosa somiglia il regno di Dio? Con quale parabola ne parleremo?

31. Esso è simile a un granello di *senape che, quando viene seminato nella terra, è il più piccolo di tutti i semi.

32. Ma poi, quando è stato seminato, cresce e diventa il più grande di tutte le piante dell’orto. E mette dei rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

33. Così, con molte parabole di questo genere, Gesù parlava alla gente e annunziava il suo messaggio così come potevano capire.

34. Con la gente non parlava mai senza parabole; quando però si trovava solo con i suoi discepoli, spiegava loro ogni cosa.

35. La sera di quello stesso giorno Gesù disse ai suoi *discepoli: «Andiamo all’altra riva del lago».

36. Essi lasciarono la folla e portarono Gesù con la barca nella quale già si trovava. Anche altre barche lo accompagnarono.

37. A un certo punto il vento si mise a soffiare con tale violenza che le onde si rovesciavano dentro la barca, e questa già si riempiva d’acqua.

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