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Marco 14:65-72 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

65. Alcuni dei presenti cominciarono a sputargli addosso. Gli coprivano la faccia, poi gli davano pugni e gli dicevano: «Indovina chi è stato!». Anche le guardie lo prendevano a schiaffi.

66-67. Pietro intanto era ancora giù nel cortile a scaldarsi. A un certo punto passò di là una serva del sommo sacerdote, lo vide, lo osservò bene e disse:— Anche tu stavi con quell’uomo di Nàzaret, con Gesù.

68. Ma Pietro negò e disse:— Non so proprio che cosa vuoi dire, non ti capisco.Poi se ne andò fuori del cortile, nell’ingresso; e intanto il gallo cantò.

69. Quella serva lo vide e di nuovo cominciò a dire alle persone vicine:— Anche lui è uno di quelli!

70. Ma Pietro negò di nuovo.Poco dopo, alcuni dei presenti gli dissero ancora:— Certamente tu sei uno di quelli, perché vieni dalla Galilea.

71. Ma Pietro cominciò a giurare e a spergiurare che non era vero:— Io neppure lo conosco quell’uomo che voi dite!

72. Subito dopo un gallo cantò per la seconda volta. In quel momento Pietro si ricordò di ciò che gli aveva detto Gesù: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, già tre volte tu avrai dichiarato che non mi conosci». Allora scappò via e si mise a piangere.

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