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Marco 11:18-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Quando i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge vennero a conoscenza di questi fatti cercavano un modo per far morire Gesù. Però avevano paura di lui perché tutta la gente era molto impressionata del suo insegnamento.

19. Quando fu sera, Gesù e i suoi uscirono dalla città.

20. Il mattino dopo, passando ancora vicino a quella pianta di fichi, videro che era diventata secca fino alle radici.

21. Pietro si ricordò del giorno prima e disse a Gesù:— *Maestro, guarda! Quell’albero che tu hai maledetto, è tutto secco!

22. Allora Gesù rispose:— Abbiate fede in Dio!

23. Io vi assicuro che uno potrebbe anche dire a questa montagna: Sollevati e buttati nel mare! Se nel suo cuore egli non ha dubbi, ma crede che accadrà quel che dice, state certi che gli accadrà veramente.

24. Perciò vi dico: tutto quello che domanderete nella preghiera, abbiate fiducia di ottenerlo e vi sarà dato.

25. E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate: perché anche Dio vostro Padre che è in cielo perdoni a voi i vostri peccati. [

26. ]

27. Andarono ancora a Gerusalemme. Gesù camminava su e giù nel cortile del *Tempio. I capi dei *sacerdoti, i *maestri della Legge e le altre autorità si avvicinarono a lui e

28. gli domandarono:— Che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?

29. Gesù disse loro:— Voglio farvi soltanto una domanda. Se mi rispondete, io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

30. Dunque: Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare, Dio o gli uomini? Rispondete!

31. Essi cominciarono a discutere tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio ci chiederà: Perché allora non avete creduto in lui?

32. Ma come possiamo dire che è stato mandato dagli uomini?». Il fatto è che essi avevano paura della folla perché tutti consideravano Giovanni un *profeta.

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