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Luca 15:15-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

15. Andò da uno degli abitanti di quel paese e si mise alle sue dipendenze. Costui lo mandò nei campi a fare il guardiano dei maiali.

16. Era talmente affamato che avrebbe voluto sfamarsi con le ghiande che si davano ai maiali, ma nessuno gliene dava.

17. «Allora si mise a riflettere sulla sua condizione e disse: “Tutti i dipendenti di mio padre hanno cibo in abbondanza. Io, invece, sto qui a morire di fame.

18. Ritornerò da mio padre e gli dirò: Padre ho peccato contro Dio e contro di te.

19. Non sono più degno di essere considerato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi dipendenti”.

20. «Si mise subito in cammino e ritornò da suo padre.«Era ancora lontano dalla casa paterna, quando suo padre lo vide e, commosso, gli corse incontro. Lo abbracciò e lo baciò.

21. Ma il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro Dio e contro di te. Non sono più degno di essere considerato tuo figlio”.

22. «Ma il padre ordinò subito ai suoi servi: “Presto, andate a prendere il vestito più bello e fateglielo indossare. Mettetegli l’anello al dito e dategli un paio di sandali.

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