44. Voi avete il *diavolo per padre, e vi sforzate di fare ciò che egli desidera. Fin dal principio egli vuole la morte degli uomini, e non è mai stato dalla parte della verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, esprime veramente se stesso, perché è bugiardo e padre della menzogna.
45. Io invece dico la verità; perciò non mi credete.
46. Chi di voi può accusarmi di peccato? Dunque, se dico la verità, perché non mi credete?
47. Ecco: chi appartiene a Dio ascolta le parole di Dio; voi non le ascoltate perché non appartenete a Dio.
48. Continuando a discutere con Gesù, quegli Ebrei gli dissero:— Non abbiamo forse ragione di dire che sei un infedele, un *Samaritano, e che sei pazzo?
49. Gesù rispose:— Io non sono pazzo, anzi onoro il Padre mio. Voi invece mi ingiuriate.
50. Ma io non cerco la mia gloria. C’è già un altro che si preoccupa della mia gloria. È lui che giudica queste cose.
51. Io vi dichiaro solennemente che chi ubbidisce alla mia parola non vedrà mai la morte.
52. Allora i suoi avversari gli dissero:— Ora siamo sicuri che sei veramente pazzo. Abramo è morto, i *profeti sono morti, e tu dici: chi ubbidisce alla mia parola non morirà.
53. Sei tu più grande di Abramo nostro padre, che è morto? Anche i profeti sono morti: tu, chi pretendi di essere?
54. Gesù rispose:— Se io volessi dar gloria a me stesso, la mia gloria sarebbe senza valore. Ma chi mi onora è il Padre mio. Voi dite che è il vostro Dio,
55. ma non lo conoscete. Io invece lo conosco, e se dicessi il contrario sarei un bugiardo, come voi. Ma io lo conosco, e metto in pratica la sua parola.
56. Abramo, vostro padre, si rallegrò nella speranza di vedere il mio giorno; lo ha visto e si è rallegrato.
57. Gli obiettarono:— Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?
58. Gesù disse:— Io ve lo dichiaro solennemente: prima che Abramo nascesse, IO SONO.
59. Allora presero delle pietre per tirarle contro di lui, ma Gesù si nascose e uscì dal *Tempio.