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Giovanni 6:32-43 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

32. Gesù disse loro:— Ve lo assicuro: non è Mosè che vi ha dato il pane venuto dal cielo. È il Padre mio che vi dà il vero pane venuto dal cielo.

33. Il pane di Dio è quello che viene dal cielo e dà la vita al mondo.

34. La gente gli disse:— Signore, dacci sempre questo pane!

35. Gesù disse: «Io sono il pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete.

36. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto!

37. «Tutti quelli che il Padre mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò.

38. Non sono venuto dal cielo per fare quello che voglio io: devo fare la volontà del Padre che mi ha mandato.

39. E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: che io non perda nessuno di quelli che mi ha dato, ma li risusciti nell’ultimo giorno.

40. Il Padre mio vuole così: chi riconosce il Figlio e crede in lui avrà la vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

41. Quegli Ebrei che parlavano con Gesù si misero a protestare perché aveva detto: «Io sono il pane venuto dal cielo»;

42. e osservavano:— Costui è Gesù, non è vero? È il figlio di Giuseppe. Conosciamo bene suo padre e sua madre. Come mai ora dice: Io sono venuto dal cielo?

43. Gesù rispose:— Smettetela di protestare tra di voi.

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