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Giovanni 5:25-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

25. «Io vi dico una cosa: viene un’ora anzi è già venuta, in cui i morti udranno la voce del *Figlio di Dio, e chi lo sente vivrà.

26. Infatti, Dio è la fonte della vita, e ha dato anche al Figlio di essere la fonte della vita.

27. Gli ha dato anche il potere di giudicare, perché è il *Figlio dell’uomo.

28. «Non vi meravigliate: viene un’ora in cui tutti i morti, nelle tombe, udranno la sua voce

29. e verranno fuori. Quelli che hanno fatto il bene risorgeranno per vivere; quelli che hanno fatto il male risorgeranno per essere condannati.

30. «Io non posso far nulla da me. Giudico come Dio mi suggerisce, e il mio giudizio è giusto perché non cerco di fare come voglio io, ma come vuole il Padre che mi ha mandato».

31. «Certo, se io stesso mi presento a testimoniare a mio favore, la mia testimonianza non conta nulla.

32. In realtà, è un altro che testimonia per me; e certamente la sua testimonianza a mio favore è valida.

33. «Voi avete mandato a interrogare Giovanni, ed egli ha testimoniato a favore della verità.

34. La testimonianza di un uomo a me non serve, ma ve la ricordo perché siate salvati.

35. Giovanni era la lampada accesa per illuminarvi, ma voi vi siete entusiasmati della sua luce solo per un po’ di tempo.

36. «A mio favore c’è una testimonianza più grande di quella di Giovanni: le opere che io faccio, le opere che il Padre mi ha dato da compiere, testimoniano a mio favore. Esse dimostrano che il Padre mi ha mandato.

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