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Giovanni 15:15-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

15. Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio.

16. «Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio.

17. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri».

18. «Se il mondo vi odia, pensate che prima di voi ha odiato me.

19. Se voi apparteneste al mondo, il mondo vi amerebbe come suoi. Invece voi non appartenete al mondo, perché io vi ho scelti e vi ho strappati al potere del mondo. Perciò il mondo vi odia.

20. Ricordate quel che vi ho detto: un servo non è più importante del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno messo in pratica la mia parola, metteranno in pratica anche la vostra.

21. Vi tratteranno così per causa mia, perché non conoscono il Padre che mi ha mandato.

22. Se io non fossi venuto in mezzo a loro a insegnare, non avrebbero colpa. Ora invece non hanno nessuna scusa per il loro peccato.

23. Chi odia me odia anche il Padre mio.

24. Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa. Invece le hanno vedute, eppure hanno odiato me e il Padre mio.

25. Così si realizza quello che sta scritto nella loro *Legge: Mi hanno odiato senza motivo.

26. «Quando verrà il difensore che io vi manderò da parte del Padre mio, lo Spirito della verità che proviene dal Padre, egli sarà il mio testimone,

27. e anche voi lo sarete, perché siete stati con me dal principio.

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