Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giacomo 2:4-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. Se vi comportate così, non è forse chiaro che fate delle differenze tra l’uno e l’altro e che ormai giudicate con criteri malvagi?

5. Ascoltate, fratelli carissimi: Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri, per farli diventare ricchi nella fede e dar loro quel regno che egli ha promesso agli uomini che lo amano.

6. Voi, invece, avete disprezzato i poveri! Eppure non sono forse i ricchi quelli che vi trattano con prepotenza e vi trascinano davanti ai tribunali?

7. Non sono loro, i ricchi, quelli che bestemmiano il bel nome di Cristo che fu invocato su di voi quando siete diventati cristiani?

8. Una cosa è certa: se voi rispettate la legge del *regno di Dio così come la presenta la *Bibbia: Ama il tuo prossimo come te stesso, voi agite bene.

9. Se invece fate delle preferenze tra le diverse persone, voi commettete peccato e la legge di Dio vi condanna, perché avete disubbidito.

10. Chi va contro anche a un solo comandamento della Legge è colpevole di aver offeso tutta la Legge.

11. Infatti colui che ci ha detto: Non commettere adulterio è lo stesso che ha detto: Non uccidere. Di conseguenza, se tu non commetti adulterio, ma poi uccidi qualcuno, vai contro tutta la legge di Dio.

12. Dunque, parlate e agite come persone che saranno giudicate da quella Legge che ci porta alla vera libertà.

13. Perché senza misericordia sarà giudicato chi non ha avuto misericordia. Chi invece è stato misericordioso, non avrà alcun timore del *giudizio di Dio.

14. Fratelli, a che serve se uno dice: «Io ho la fede!» e poi non lo dimostra con i fatti? Forse che quella fede può salvarlo?

15. Supponiamo che qualcuno dei vostri, un uomo o una donna, non abbia vestiti e non abbia da mangiare a sufficienza.

16. Se voi gli dite: «Arrivederci, stammi bene. Scaldati e mangia quanto vuoi», ma poi non gli date quel che gli serve per vivere, a che valgono le vostre parole?

Leggi il capitolo completo Giacomo 2