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Ebrei 13:10-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

10. Noi abbiamo un *altare nostro, del quale i *sacerdoti che servono nel *Tempio degli Ebrei non hanno il diritto di mangiare l’offerta.

11. Il *sommo sacerdote degli Ebrei porta nel luogo santissimo sangue di animali, e l’offre come sacrificio per i peccati. I corpi di questi animali sono bruciati fuori della città.

12. Per questo anche Gesù è morto fuori delle mura della città, per purificare il popolo con il suo sangue.

13. Dunque usciamo anche noi fuori della città, andiamo verso di lui, portando la sua stessa umiliazione.

14. Perché noi non abbiamo quaggiù una città nella quale resteremo per sempre; noi cerchiamo la città che deve ancora venire.

15. Per mezzo di Gesù, offriamo continuamente a Dio — come sacrificio — le nostre preghiere di lode, il frutto delle nostre labbra che cantano il suo nome.

16. Non dimenticate di fare il bene e di mettere in comune ciò che avete. Perché sono questi i sacrifici che piacciono al Signore.

17. Ubbidite a quelli che dirigono la comunità e siate sottomessi. Perché essi vegliano su di voi, come persone che dovranno rendere conto a Dio. Fate in modo che compiano il loro dovere con gioia; altrimenti lo faranno malvolentieri e non sarebbe un vantaggio nemmeno per voi.

18. Pregate per noi. Noi crediamo di essere tranquilli in coscienza, perché desideriamo comportarci bene in ogni occasione.

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