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Atti 23:26-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

26. «Claudio Lisia saluta Sua Eccellenza il governatore Felice.

27. Quest’uomo che io ti mando, lo hanno arrestato gli Ebrei. Stavano per ammazzarlo, quando intervenni con le mie guardie. Venni a sapere che era cittadino romano e lo liberai.

28. Volendo sapere perché gli Ebrei lo accusavano lo condussi davanti al loro tribunale.

29. Ho potuto stabilire che contro quest’uomo non c’erano accuse degne di morte o di prigione: si trattava solo di questioni che riguardano la loro *Legge.

30. Tuttavia sono venuto a sapere che gli Ebrei stavano preparando una congiura contro di lui: perciò te l’ho mandato subito. Nello stesso tempo faccio sapere a quelli che lo accusano che devono rivolgersi a te».

31. Con questi ordini, i soldati presero Paolo e lo condussero di notte fino alla città di Antipàtride.

32. Il giorno dopo lasciarono partire con lui soltanto i cavalieri. Gli altri tornarono alla fortezza.

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