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Atti 2:24-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

24. Ma Dio l’ha fatto risorgere, liberandolo dal potere della morte. Era impossibile infatti che Gesù rimanesse schiavo della morte.

25. Un salmo di Davide infatti dice di lui: Vedevo continuamente il Signore davanti a me: egli mi sostiene perché io non abbia a cadere.

26. Per questo io sono pieno di gioia e canto la mia felicità. Pur essendo mortale, vivrò nella speranza,

27. perché tu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzione.

28. Tu mi hai mostrato i sentieri che portano alla vita e con la tua presenza mi riempirai di gioia.

29. «Fratelli, devo parlarvi molto chiaramente riguardo al nostro patriarca Davide. Egli è morto e fu sepolto, e la sua tomba si trova ancor oggi in mezzo a noi.

30. Egli però era profeta, e sapeva bene quel che Dio gli aveva promesso con giuramento: “metterò sul tuo trono uno del tuo sangue”.

31. «Davide dunque vide in anticipo ciò che doveva accadere, e queste sue parole si riferiscono alla risurrezione del *Messia: Egli non è stato abbandonato nel mondo dei morti e il suo corpo non è andato in corruzione.

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