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Apocalisse 21:15-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

15. L’angelo che parlava con me aveva una canna d’oro per misurare la città, le sue mura e le sue porte.

16. La città era quadrata, di larghezza uguale alla lunghezza. L’angelo misurò la città: dodicimila stadi (più di duemila chilometri). La lunghezza, la larghezza e l’altezza sono identiche.

17. Poi misurò le mura: centoquarantaquattro cubiti (settanta metri), secondo la misura umana che usava l’angelo.

18. La città era d’oro puro, splendente come cristallo; le sue mura erano di diaspro.

19. I basamenti delle mura erano ornati di pietre preziose di ogni genere:di diaspro il primo,di zaffiro il secondo,di calcedonio il terzo,di smeraldo il quarto.

20. Il quinto basamento era di sardònice,il sesto di cornalina,il settimo di crisòlito,l’ottavo di berillo,il nono di topazio,il decimo di crisopazio,l’undicesimo di giacinto,il dodicesimo di ametista.

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