Antico Testamento

Nuovo Testamento

Apocalisse 17:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Uno dei sette *angeli, che avevano le sette coppe, venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il castigo decretato per la grande prostituta che abita presso molte acque.

2. I re della terra si sono prostituiti con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».

3. Lo *Spirito s’impadronì di me, e io fui trasportato nel deserto. Là vidi una donna seduta su un mostro di colore scarlatto, tutto coperto di parole di bestemmia. Il mostro aveva sette teste e dieci corna.

4. I vestiti della donna erano di porpora e scarlatto. Portava gioielli d’oro, perle e pietre preziose, e teneva in mano un calice d’oro dal contenuto ripugnante: le impurità della sua prostituzione.

5. Sulla sua fronte era scritto un nome misterioso: «Babilonia», la grande città, la madre delle prostituzioni e delle oscenità di tutto il mondo.

6. Allora mi accorsi che la donna era ubriaca del sangue del popolo di Dio e del sangue di quelli che sono morti per la fede in Gesù.Al vederla fui preso da grande stupore,

7. e l’*angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il significato misterioso della donna e del mostro che la sostiene, quello che ha sette teste e dieci corna.

8. «Il mostro che hai visto rappresenta uno che viveva una volta, e ora non più, ma sta per salire dal mondo sotterraneo e andare verso la sua distruzione definitiva. Gli abitanti della terra, che non sono registrati nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meravigliarono vedendo che il mostro una volta viveva e ora non è più, e sta per riapparire.

9. «Qui ci vuole un po’ di intelligenza: le sette teste sono i sette colli sui quali la donna è seduta. Sono anche sette re.

Leggi il capitolo completo Apocalisse 17