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2 Corinzi 6:5-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

5. Sono bastonato e gettato in prigione. Sono vittima di violenze. Mi affatico, rinunzio al sonno e soffro la fame.

6. Mi presento come servo di Dio mostrando onestà, saggezza, pazienza, bontà, presenza dello *Spirito Santo, amore senza ipocrisia,

7. con il messaggio della verità, con la potenza di Dio. Sia per attaccare, sia per difendermi, ho una sola arma: vivere come piace a Dio.

8. Qualcuno mi stima, altri mi disprezzano. Taluni dicono bene di me, altri male. Sono considerato un imbroglione, e invece dico la verità.

9. Sono trattato come un estraneo, e invece sono assai ben conosciuto; come un moribondo, e invece sono ben vivo. Sono castigato, ma non ucciso;

10. tormentato, ma sempre sereno; povero, eppure arricchisco molti. Non ho nulla, eppure possiedo tutto.

11. Corinzi cari, vi ho parlato francamente, a cuore aperto.

12. Io non vi ho sottratto il mio affetto, voi invece mi avete chiuso il vostro cuore.

13. Vi parlo come a figli: ricambiate il mio affetto, apritemi anche voi il vostro cuore.

14. Non mettetevi con gli infedeli sotto un peso che non fa per voi. Infatti, che rapporto ci può essere tra quel che è giusto e quel che è ingiusto? La luce può essere unita alle tenebre?

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