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1 Corinzi 11:20-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

20. Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore!

21. Infatti, quando siete a tavola, ognuno si affretta a mangiare il proprio cibo. E così accade che mentre alcuni hanno ancora fame, altri sono già ubriachi.

22. Ma non potreste mangiare e bere a casa vostra? Perché disprezzate la chiesa di Dio e umiliate i poveri? Che devo dirvi? Dovrei forse lodarvi? Per questo vostro atteggiamento non posso proprio lodarvi.

23. Io ho ricevuto dal Signore quel che a mia volta vi ho trasmesso: nella notte in cui fu tradito, il Signore Gesù prese il pane,

24. fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me».

25. Poi, dopo aver cenato, fece lo stesso col calice. Lo prese e disse: «Questo calice è la nuova *alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue. Tutte le volte che ne berrete, fate questo in memoria di me».

26. Infatti, ogni volta che mangiate di questo pane e bevete da questo calice, voi annunziate la morte del Signore, fino a quando egli ritornerà.

27. Perciò, chi mangia il pane del Signore o beve il suo calice in modo indegno, si rende colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.

28. Ciascuno perciò prima esamini se stesso, e poi mangi di quel pane e beva da quel calice.

29. Perché, chi mangia del pane e beve dal calice senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la sua propria condanna.

30. Per questa ragione vi sono tra voi molti malati e molti infermi, e parecchi sono morti.

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