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Zaccaria 14:11-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

11. La gente potrà abitarvi in pace, non sarà più minacciata di distruzione.

12. Il Signore colpirà con una malattia tremenda tutti i popoli che avranno combattuto contro Gerusalemme: la loro carne si decomporrà mentre saranno ancora vivi, gli occhi marciranno nelle orbite e la lingua nella loro bocca.

13. In quel tempo, il Signore seminerà il panico fra i popoli: si rivolteranno gli uni contro gli altri, e ognuno andrà contro il vicino.

14. Gli uomini di Giuda combatteranno per difendere Gerusalemme e raccoglieranno, come bottino, le ricchezze delle nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.

15. Le stesse disgrazie colpiranno i cavalli, i muli, i cammelli e gli asini, tutti gli animali degli accampamenti nemici.

16. Tra le nazioni che hanno attaccato Gerusalemme ci saranno dei sopravvissuti. Essi ritorneranno a Gerusalemme ogni anno per adorare il Signore, re dell’universo, e per celebrare la festa delle Capanne.

17. E se un popolo della terra non lo farà, sarà punito: la pioggia non cadrà più sul suo territorio.

18. Se gli Egiziani non andranno a Gerusalemme per celebrare la festa delle Capanne, il Signore li punirà come le altre nazioni che si rifiutano di andarci.

19. Questo è il castigo che toccherà agli Egiziani e alle nazioni che non celebreranno questa festa.

20. In quel tempo, anche sui sonagli dei cavalli ci sarà l’iscrizione: «Sacro al Signore». E anche le pentole usate nel tempio saranno sacre, come le grandi coppe davanti all’altare.

21. Tutte le pentole di Gerusalemme e di Giuda saranno sacre al Signore dell’universo. Le persone che offriranno sacrifici le useranno per far cuocere la carne. Quando arriverà quel tempo, non ci sarà più nessun mercante nel tempio del Signore dell’universo.

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