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Rut 2:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Noemi aveva un parente che si chiamava Booz, un uomo ricco ed influente; era della famiglia di suo marito Elimèlek.

2. Un giorno Rut la Moabita disse a Noemi:— Fammi andare nei campi a raccogliere le spighe che i mietitori lasciano cadere. Sono sicura di trovare qualcuno che me lo permetterà.— Va’ pure, figlia mia, — rispose Noemi.

3. Così Rut andò nei campi. Camminava dietro ai mietitori e raccoglieva le spighe che essi lasciavano. Per caso si trovò in un campo che era di proprietà di Booz, parente di Elimèlek.

4. Intanto Booz in persona arrivò da Betlemme e salutò i mietitori:— Il Signore sia con voi, — disse.Ed essi risposero:— Il Signore ti benedica.

5. Booz domandò al capo dei mietitori:— Chi è quella ragazza?

6. Il capo dei mietitori rispose:— È la ragazza moabita che è tornata dal paese di Moab con Noemi.

7. Mi ha chiesto di poter raccogliere le spighe dietro ai mietitori. È da stamattina presto che sta lavorando, e solo ora si è messa all’ombra per riposarsi.

8. Allora Booz disse a Rut:— Ascolta, figlia mia: non andare a raccogliere le spighe nei campi degli altri. Non andare via da qui e lavora con le mie serve,

9. guarda quale campo viene mietuto e segui i mietitori. Darò ordine ai miei uomini di non darti fastidio. E quando hai sete, vai pure a bere alle brocche di acqua che essi hanno riempito.

10. Rut si inchinò fino a terra e disse a Booz:— Come mai mi prendi così a cuore e sei tanto gentile con me che sono straniera?

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