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Osea 2:18-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Allora mi chiamerà “Marito mio” e non più “Mio Baal, mio padrone”.

19. Non permetterò più che pronunzi il nome dei Baal. Questi non saranno mai più ricordati.

20. «In quel tempo farò un’alleanza con gli animali feroci, con gli uccelli e con i rettili, perché non diano fastidio al mio popolo. Spezzerò l’arco e la spada, eliminerò la guerra da questa terra. Farò vivere il mio popolo in pace.

21. Israele, ti farò mia sposa,e io sarò giusto e fedele.Ti dimostrerò il mio amoree la mia tenerezza.Sarai mia per sempre.

22. Manterrò la mia promessae ti farò mia sposa.Così tu saprai che io sono il Signore.

23-24. In quel giorno, — lo affermo io, il Signore, —io benedirò il mio popolo:il cielo manderà la pioggia,la terra sarà fertile,produrrà grano, vino e olio.«Verrò incontro alle necessità d’Izreèl.

25. Io farò prosperare il mio popolo nella sua terra. Mostrerò il mio amore a quella che era chiamata “Non-amata”. A quello che era chiamato “Non-popolo-mio” dirò: “Tu sei il mio popolo”, ed egli dirà: “Tu sei il mio Dio”».

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