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Isaia 16:6-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

6. Il popolo di Giuda dice:«Abbiamo sentito parlare dell’orgoglio smisurato di Moab!Conosciamo la sua arroganza e la sua superbia,ma la sua vanità è solo fumo.

7. I Moabiti si lamentano della loro sorte,si lamentano tuttial ricordo delle buone focacce di uvache mangiavano a Kir-Carèset.Sono giunti alla disperazione.

8. I campi vicini a Chesbone le vigne presso Sibma sono distrutti. Il loro vino inebriavai re delle nazioni.Le vigne arrivavano alla città di ∆Iazer,si estendevano a oriente fino al deserto,i loro rami raggiungevano l’altra riva del Mar Morto.

9. Ora sono addolorato per le viti di Sibmae piango per la città di Iazer.Le mie lacrime cadono su Chesbon e su Elalè,perché ormai nessun raccolto rallegra questo popolo.

10. Nessuno ora è felice nei frutteti,nessuno grida o canta nelle vigne,nessuno pigia più l’uva per fare il vino:sono finite le grida di gioia.

11. Mi lamento e sono triste per Moab,soffro per Kir-Carèset.

12. Il popolo di Moab si consumeràa furia di andare sulle montagne a pregarenei santuari e nei templi:non gli servirà a niente».

13. Questo è il messaggio per Moabche il Signore ha pronunziato da tempo.

14. Ora egli dice:«Fra tre anni precisifarò scomparire tutta la ricchezza di Moab.Di tutto quel popolo rimarrà solo un restomolto piccolo e senza forza».

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