Antico Testamento

Nuovo Testamento

Isaia 10:27-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

27. Quel giorno ti libererò dal potere degli Assiri,il loro giogo non peserà più sulle tue spalle, e tu vivrai nell’abbondanza».

28. L’esercito nemico ha occupato la città di Aiàt,ha attraversato Migron,ha lasciato le vettovaglie a Micmas,

29. ha superato il passo e pernotterà a Gheba!La gente del villaggio di Rama è atterrita,e gli abitanti di Gàbaa, città del re Saul, scappano via.

30. Grida, popolo di Bat-Gallìm!Ascoltate, gente di Làisa!Rispondete, popolo di Anatòt!

31. Quelli di Madmenà e di Ghebìmsi danno alla fuga.

32. Il nemico è già nel villaggio di Nob,e agita minaccioso il pugno contro il monte Sion,contro la città di Gerusalemme.

33. Il Signore, Dio dell’universo, abbattecon violenza gli invasori,come rami strappati da un tronco d’albero.I più alti e i più superbi sono stroncati.

34. Il Signore li abbattecome si tagliano gli alberi con la scurenel cuore della foresta.Anche se sono maestosi, come gli alberi del Libano, crollano.

Leggi il capitolo completo Isaia 10