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Isaia 1:8-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

8. Rimane soltanto Gerusalemme,assediata e indifesa,come una capanna in una vigna,una baracca in un campo di cetrioli.

9. Se il Signore, Dio dell’universo,non vi avesse lasciato qualche superstite,avremmo fatto la fine della città di ∆Sòdoma,saremmo stati distrutti come la città di Gomorra.

10. Popolo e governanti di Gerusalemme,corrotti come Sòdoma e Gomorra.Udite quel che il Signore sta per dirvi;ascoltate quel che il nostro Diovuole insegnarvi:

11. «Non m’importa dei vostri numerosi sacrifici:voi mi offrite pecoree le parti grasse dei vostri montoni.Non so cosa farne del sangue di tori, di agnellie di capretti.

12. Quando venite a rendermi cultochi vi ha chiesto tutte queste cosee la confusione che fate nel mio santuario?

13. Le vostre offerte sono inutili.L’incenso che bruciate mi dà nausea.Non posso sopportare le feste della nuova luna,le assemblee e il giorno di sabato,perché sono accompagnati dai vostri peccati.

14. Mi ripugnano le vostre feste della luna nuovae le vostre celebrazioni:per me sono un pesoe non riesco più a sopportarle.

15. Quando alzate le mani per la preghiera,io guardo altrove.Anche se fate preghiere che durano a lungoio non le ascolto,perché le vostre mani sono piene di sangue.

16. Lavatevi, purificatevi,basta con i vostri crimini.È ora di smetterla di fare il male,

17. imparate a fare il bene,cercate la giustizia,aiutate gli oppressi,proteggete gli orfanie difendete le vedove.

18. Ma sia ben chiaro — dice il Signore —anche se per i vostri peccati siete rossi come il fuoco,vi farò diventare bianchi come la nevee puri come la lana.

19. Se mi darete ascolto,mangerete i frutti di questa terra.

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