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Giudici 4:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Dopo la morte di Eud il popolo d’Israele andò di nuovo contro la volontà del Signore.

2. A causa della loro condotta il Signore abbandonò gli Israeliti in potere del re cananeo Iabin, che regnava ad Asor. Comandante del suo esercito era Sisara, che risiedeva a Caroset-Goìm.

3. Iabin aveva novecento carri da guerra di ferro e da venti anni opprimeva duramente Israele. Allora gli Israeliti invocarono l’aiuto del Signore.

4. In quel tempo era giudice, capo d’Israele, la profetessa Dèbora, moglie di Lappidòt.

5. Il popolo andava da lei per aver giustizia. Essa accoglieva gli Israeliti in una località tra Rama e Betel, nel territorio collinare di Èfraim, seduta sotto una palma, che fu poi chiamata palma di Dèbora.

6. Un giorno essa mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoàm, che stava a Kedes di Nèftali, e gli disse:— Questi sono gli ordini del Signore Dio d’Israele: «Va’ e prendi con te diecimila uomini della tribù di Nèftali e di Zàbulon e portali con te sul monte Tabor.

7. Il Signore attirerà Sisara, il comandante di Iabin, al torrente Kison con i suoi carri e le sue truppe, e li farà cadere nelle vostre mani».

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