12. Le tribù di Israele mandarono messaggeri per tutto il territorio di Beniamino. Dissero: «Come mai è stato commesso in mezzo a voi questo delitto?
13. Ora consegnateci quei pervertiti di Gàbaa: li uccideremo e così sarà cancellato il male commesso in Israele». Ma gli uomini della tribù di Beniamino non vollero dar retta agli altri fratelli Israeliti,
14. e da tutte le città vennero a Gàbaa per combattere contro le altre tribù d’Israele.
15-16. Quel giorno, dalle loro città vennero a presentarsi ventiseimila soldati. Oltre ad essi, i cittadini di Gàbaa radunarono settecento soldati scelti, che erano mancini e capaci di centrare, con la fionda, un capello senza sbagliare il colpo.
17. Le altre tribù d’Israele invece radunarono quattrocentomila soldati già addestrati alla guerra.
18. Gli Israeliti andarono a Betel; invocarono il Signore e gli domandarono:— Quale tribù deve attaccare per prima i Beniaminiti?Il Signore rispose:— La tribù di Giuda.
19. Il mattino dopo, si alzarono presto e andarono ad accamparsi vicino alla città di Gàbaa.
20. Si prepararono alla battaglia e si schierarono di fronte a Gàbaa.
21. Dalla città, i soldati della tribù di Beniamino uscirono all’attacco, e prima del tramonto uccisero ventiduemila Israeliti.
22-24. Gli Israeliti tornarono a Betel e piansero fino alla sera alla presenza del Signore. Poi, lo invocarono e gli domandarono:— Dobbiamo di nuovo attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino?— Sì, attaccateli! — rispose il Signore.L’esercito d’Israele riprese coraggio, e i loro soldati si avvicinarono alle truppe di Beniamino per la seconda volta e si schierarono nella stessa posizione del giorno prima.
25. Dalla città di Gàbaa i Beniaminiti uscirono di nuovo all’attacco. Quel giorno uccisero diciottomila Israeliti, tutti soldati ben addestrati.
26. Allora tutto il popolo d’Israele andò a Betel e pianse. Si sedettero alla presenza del Signore e non mangiarono niente fino a sera. Offrirono al Signore sacrifici completi e sacrifici per il banchetto sacro.
27-28. In quei giorni, l’arca dell’alleanza con Dio era a Betel. Incaricato del servizio liturgico davanti ad essa era Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne. Il popolo d’Israele invocò il Signore e gli domandò:— Dobbiamo ancora attaccare i nostri fratelli della tribù di Beniamino oppure dobbiamo fermarci?E il Signore rispose:— Sì, attaccateli! Domani vi darò la vittoria su di loro.
29. Allora Israele fece appostare alcuni soldati in agguato attorno a Gàbaa.
30. Poi, per la terza volta marciarono contro le truppe di Beniamino e schierarono i loro uomini di fronte a Gàbaa, come nei giorni precedenti.