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Giudici 2:12-13-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12-13. Abbandonarono il Signore, il Dio dei loro padri, che li aveva liberati dall’Egitto, e seguirono altri dèi, tra quelli dei popoli vicini. Al posto del Signore adorarono Baal e le Astarti.

14. Il Signore non li sopportò più: li abbandonò nelle mani dei briganti che li derubavano e li lasciò come preda ai loro nemici. Gli Israeliti non riuscivano più a difendersi.

15. In battaglia erano sempre sconfitti, poiché il Signore era contro di loro, come più volte aveva minacciato. Gli Israeliti si trovarono così in una situazione disperata.

16. Allora il Signore diede agli Israeliti nuovi capi, detti giudici. Questi li salvarono dai briganti.

17. Gli Israeliti però non diedero ascolto neppure ai giudici. Tradirono il Signore e adorarono altri dèi. Ormai erano lontani dall’esempio dei loro padri, che avevano ubbidito alla volontà del Signore.

18. Quando il Signore dava un giudice a Israele, continuava ad aiutarlo per tutta la sua vita; così salvava il popolo dai nemici. Il Signore, infatti, aveva compassione degli Israeliti che gemevano sotto la tirannia degli oppressori.

19. Ma quando il giudice moriva, il popolo tornava a fare come prima e si comportava peggio ancora della generazione precedente. Adorava idoli e si rifiutava di abbandonare le sue abitudini corrotte e di cambiare la sua condotta ostinata.

20. Allora il Signore, pieno di sdegno contro Israele, disse: «Questa gente non ha mantenuto i patti stabiliti con i suoi padri. Non mi ha ubbidito,

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