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Giudici 16:16-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

16. Essa continuò a interrogarlo, giorno dopo giorno. Alla fine Sansone, stanco delle sue insistenze,

17. le rivelò il suo segreto:— I miei capelli non sono mai stati tagliati, perché io sono consacrato a Dio come nazireo fin dal seno di mia madre. Se uno mi taglia i capelli, io perdo la mia forza e divento debole come qualsiasi altro uomo.

18. Dalila capì che Sansone le aveva detto la verità, e mandò a chiamare i capi dei Filistei: «Venite, questa volta mi ha detto la verità!». Essi vennero da lei con il denaro.

19. Dalila fece addormentare Sansone sulle sue ginocchia, e poi chiamò un uomo per tagliare le sette trecce di capelli. La sua forza lo lasciò, e Dalila cominciò a dominarlo.

20. Poi Dalila gli gridò: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!».Appena sveglio, egli pensò: «Riuscirò di nuovo a liberarmi, come ce l’ho fatta tutte le altre volte». Ma non sapeva che il Signore lo aveva abbandonato.

21. I Filistei lo catturarono, e gli cavarono gli occhi. Poi lo portarono a Gaza, e lo legarono con una doppia catena di bronzo. In prigione lo obbligarono a far girare la macina del grano.

22. Ma intanto i suoi capelli, che erano stati tagliati, cominciarono a ricrescere.

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