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Giudici 11:28-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

28. Ma il re degli Ammoniti non diede retta al messaggio di Iefte.

29. Lo spirito del Signore scese sopra Iefte. Egli attraversò i territori di Gàlaad e della tribù di Manasse; tornò a Mispa, e raggiunse i confini degli Ammoniti.

30. Iefte fece un voto al Signore: «Se mi farai vincere gli Ammoniti,

31. quando tornerò dalla vittoria, destinerò a te e brucerò come sacrificio la prima creatura che uscirà di casa mia per venirmi incontro».

32. Poi Iefte attraversò il torrente per attaccare gli Ammoniti, e il Signore gli diede la vittoria.

33. Egli conquistò la zona di Aroèr dai dintorni di Minnit fino ad Abel-Cheramìm, venti città in tutto. Fu una dura sconfitta per gli Ammoniti e un grande trionfo per Israele.

34. Quando Iefte tornò a casa a Mispa, gli uscì incontro sua figlia, danzando al suono del tamburello. Era la sua unica figlia: Iefte non aveva altri figli, né maschi né femmine.

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