Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giudici 11:1-2-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1-2. Iefte era un valente guerriero della regione di Gàlaad. Era nato da una prostituta. Ma suo padre Gàlaad ebbe anche altri figli dalla moglie, e quando essi diventarono grandi, costrinsero Iefte ad andar via di casa. Gli dissero: «Tu non erediterai niente da nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna».

3. Iefte allora fuggì lontano dai suoi fratelli e andò a vivere nella regione di Tob. Attorno a lui si radunò un gruppo di sbandati che lo seguirono nei suoi colpi di mano.

4. In quei giorni gli Ammoniti fecero guerra agli Israeliti.

5. Quando cominciarono i combattimenti, le autorità della regione di Gàlaad andarono nella regione di Tob a chiamare Iefte.

6. E gli proposero:— Vieni. Accetta di essere il nostro comandante, e così potremo combattere gli Ammoniti.

7. Iefte rispose loro:— Voi mi avete odiato tanto da scacciarmi dalla casa di mio padre. Perché venite da me, ora che siete in difficoltà?

8. Le autorità di Gàlaad dissero:— Siamo venuti da te proprio per questo. Vieni con noi a combattere gli Ammoniti, e diventerai il capo di tutti gli abitanti di Gàlaad.

Leggi il capitolo completo Giudici 11