Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giosuè 10:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Adonì-Sedek, il re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato e distrutto Ai e aveva ucciso il suo re, come già aveva fatto con Gerico e il suo re. Fu anche informato che gli abitanti di Gàbaon avevano concluso un patto con gli Israeliti e abitavano tra loro.

2. Tra gli abitanti di Gerusalemme si diffuse una grande paura, perché Gàbaon era molto importante, come le altre città che avevano un re; era più grande di Ai e i suoi uomini erano noti come soldati valorosi.

3. Adonì-Sedek mandò messaggeri a Oam, re di Ebron, a Piram re di ∆Iarmut, a Iafìa re di ∆Lachis, e a ∆Debìr re di Eglon

4. per fare questa richiesta: «Venite in mio aiuto. Attaccheremo gli abitanti di Gàbaon, perché hanno rapporti pacifici con Giosuè e gli Israeliti».

5. Questi cinque re amorrei di Gerusalemme, Ebron, Iarmut, Lachis ed Eglon si allearono e con i loro soldati marciarono su Gàbaon e l’assediarono.

6. Gli abitanti di Gàbaon inviarono messaggeri a Giosuè presso l’accampamento di Gàlgala per dirgli: «Noi siamo tuoi alleati; non abbandonarci! Vieni subito in nostro aiuto e salvaci! Tutti i re amorrei che abitano nella zona di montagna si sono uniti contro di noi e ci hanno assediati».

7. Giosuè partì da Gàlgala alla testa di tutti i suoi soldati, comprese le truppe scelte.

8. Il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura, perché io ti darò la vittoria sui re amorrei. Nessuno ti potrà fermare!».

9. Giosuè e i suoi uomini marciarono per tutta la notte e, giunti a Gàbaon, attaccarono i re amorrei di sorpresa.

10. Il Signore li mise in fuga davanti a Israele e inflisse loro una grande sconfitta a Gàbaon; poi inseguì i nemici in fuga lungo la discesa di Bet-Oron senza dar loro tregua fino alle città di Azekà e Makkedà.

11. Quando gli Amorrei fuggivano lungo la discesa di Bet-Oron, il Signore fece cadere su di loro chicchi di grandine grossi come sassi, fin quando non arrivarono ad Azekà. Ne uccise più la grandine che la spada degli Israeliti.

12. Quel giorno, quando il Signore diede a Israele la vittoria sugli Amorrei, Giosuè pregò il Signore e gridò alla presenza di tutti gli Israeliti:«Sole, fermati su Gàbaon!e tu, luna, sulla valle di Àialon!».

13. Il sole si fermò,la luna restò immobile,un popolo si vendicòdei suoi nemici.Questo avvenimento è descritto nel ‘Libro del Giusto’; per quasi un giorno intero il sole restò in alto in cielo, senza avviarsi al tramonto.

14. Un giorno come quello non c’è mai stato né prima né dopo di allora, quando il Signore ubbidì a un essere umano e combatté al fianco d’Israele.(

Leggi il capitolo completo Giosuè 10