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Giobbe 31:28-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

28. Qualsiasi giudice avrebbe condannato anche questa azione,perché non sarei stato fedele al Dio altissimo.

29. Non mi sono rallegrato per la disgrazia del mio nemico,la sua rovina non mi ha mai procurato piacere.

30. Non ho mai commesso il peccatodi chiedere la morte del mio nemico.

31. Ho dato da mangiare carne agli ospiti,i miei familiari ne sono testimoni.

32. La mia casa è stata aperta agli stranieri,nessuno di loro ha passato la notte per la strada.

33. Io non ho cercato di mascherare le mie colpe,come fanno tanti altri,

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