25. Da quando i vostri antenati uscirono dall’Egitto fino a oggi, ho sempre continuato a mandarvi i miei servi, i profeti.
26. Ma nessuno mi ha ascoltato, nessuno ha prestato attenzione. Anzi siete diventati ostinati e ribelli più dei vostri antenati.
27. «Tu, Geremia, dirai loro tutte queste parole, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai ma non ti risponderanno.
28. Sono un popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio e non accetta la correzione. La fedeltà è morta, e nemmeno se ne parla più».
29. Dice il Signore:«Tagliatevi i lunghi capelli,abitanti di Gerusalemme,e gettateli lontano.Intonate un canto funebresulle vostre colline.Io ho abbandonato e rigettato il popoloperché ha meritato la mia collera.
30. «Il popolo di Giuda ha commesso il male che io, il Signore, disapprovo. Hanno posto i loro idoli abominevoli nel tempio dedicato al mio nome, e lo hanno profanato.