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Geremia 51:19-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

19. Il Dio di Giacobbe non è come quelli!Egli ha fatto ogni cosae ha scelto Israele come suo popolo.Il suo nome è: il Signore dell’universo.

20. Il Signore dice:«Babilonia, tu sei stata per mecome un grosso martello, un’arma micidiale.Mi sono servito di teper fare a pezzi le nazionie per frantumare i regni.

21. Mi sono servito di teper colpire cavalli e cavalieri,per rovesciare i carri e chi ci stava sopra.

22. Mi sono servito di teper far strage di uomini e donne,per ammazzare giovani e vecchi,per abbattere ragazzi e ragazze.

23. Mi sono servito di teper sterminare i pastori e il loro gregge,per massacrare chi arava e i suoi buoi,per annientare i capi e i governanti».

24. Il Signore dice:«Ora tutti vedrete come faccio pagarea Babilonia e agli abitanti di quella regioneil male che hanno fatto a Sion.

25. A noi due, Babilonia!Lo dico io, il Signore.Tu hai costruito la tua grandezzadistruggendo tutta la terra.Ma io con un pugno ti faccio rotolare,demolisco la tua sicurezzae ti riduco a un mucchio di cenere.

26. Le tue pietre non serviranno più per costruirele fondamenta o gli angoli delle case,perché sarai un deserto abbandonato per sempre.Lo dico io, il Signore.

27. Date il segnale d’attacco nella regione,tra le nazioni suonate la tromba di guerra!Mobilitate le nazioni contro Babilonia,fate venire contro di lei i regni di Araràt, di Minnì e di Aschenàz.Nominate un comandante supremo,fate avanzare i cavallicome uno ∆sciame di cavallette.

28. Mobilitate le nazioni contro Babilonia,fate venire i re dei Medi,i loro capi, i governantie tutti i paesi sotto il suo potere.

29. La terra è sconvolta e tremaperché il Signore compie il suo progetto:far diventare la regione di Babilonia un desertodove più nessuno può vivere.

30. A Babilonia i soldati più fortihanno rinunziato a combatteree si sono rinchiusi nelle loro fortezze.Hanno perduto il coraggioe sembrano donnicciole.Le porte della città sono state sfondatee le case sono in fiamme.

31. È un continuo arrivaredi messaggeri velociche portano notizie al re di Babilonia.Essi annunziano:“I nemici sono entrati in città da ogni parte!”.

32. “I guadi dei fiumi sono occupati!”.“Gli stagni sono in fiamme!”.“I soldati sono presi dal panico!”.

33. Fra poco Babiloniaraccoglierà il frutto delle sue azioni:sarà calpestata dai nemicicome un’aia dove si batte il grano.Lo affermo io, il Signore dell’universo,Dio d’Israele».

34. Si lamentano gli abitanti di Gerusalemme:«Nabucodònosor, re di Babilonia,ha fatto sparire le nostre ricchezze,ha divorato tuttoe ci ha lasciati come un piatto vuoto.Come un mostro ci ha inghiottiti,si è riempito il ventre delle nostre cose migliorie ha buttato via tutto il resto.

35. Signore, ricada su Babiloniala violenza che ha usato contro di noi!Fa’ pagare ai Babilonesiil nostro sangue che hanno versato!».

36. Il Signore risponde agli abitanti di Gerusalemme:«Io stesso prenderò la vostra difesae vendicherò i torti che avete ricevuto:prosciugherò il suo maree farò seccare la sua sorgente.

37. Babilonia sarà ridotta a un mucchio di rovine,a un rifugio per gli sciacalli.Desterà orrore e disprezzoe più nessuno vorrà abitarvi.

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