Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 51:17-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

17. Allora tutti gli uominirestano stupiti, non capiscono.Quelli che fabbricano idoliprovano grande vergognaperché le loro statuerisultano false, prive di vita.

18. Sono oggetti inutili,degni solo di disprezzo.Il Signore li farà sparire,quando se li troverà davanti.

19. Il Dio di Giacobbe non è come quelli!Egli ha fatto ogni cosae ha scelto Israele come suo popolo.Il suo nome è: il Signore dell’universo.

20. Il Signore dice:«Babilonia, tu sei stata per mecome un grosso martello, un’arma micidiale.Mi sono servito di teper fare a pezzi le nazionie per frantumare i regni.

21. Mi sono servito di teper colpire cavalli e cavalieri,per rovesciare i carri e chi ci stava sopra.

22. Mi sono servito di teper far strage di uomini e donne,per ammazzare giovani e vecchi,per abbattere ragazzi e ragazze.

23. Mi sono servito di teper sterminare i pastori e il loro gregge,per massacrare chi arava e i suoi buoi,per annientare i capi e i governanti».

24. Il Signore dice:«Ora tutti vedrete come faccio pagarea Babilonia e agli abitanti di quella regioneil male che hanno fatto a Sion.

25. A noi due, Babilonia!Lo dico io, il Signore.Tu hai costruito la tua grandezzadistruggendo tutta la terra.Ma io con un pugno ti faccio rotolare,demolisco la tua sicurezzae ti riduco a un mucchio di cenere.

26. Le tue pietre non serviranno più per costruirele fondamenta o gli angoli delle case,perché sarai un deserto abbandonato per sempre.Lo dico io, il Signore.

Leggi il capitolo completo Geremia 51