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Geremia 5:7-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

7. Il Signore domanda:«In queste condizioni,come posso perdonare i peccati del mio popolo?Hanno giurato in nome di coloro che non sono dèi.Io li avevo saziati, ma essi hanno commesso adulterioe tutti affollano i luoghi della prostituzione.

8. Sono come stalloni ben pasciuti e focosi,ognuno nitrisce alla moglie del suo vicino.

9. Io, il Signore,non dovrei forse punirli per questi delitti,non dovrei vendicarmi di gente come questa?

10. Dirò ai nemici d’Israele: “Calpestate i suoi filari di viti, saccheggiate,ma non distruggeteli completamente.Strappatene i tralci, perché non sono più miei”.

11. Il popolo d’Israele e quello di Giudami hanno tradito continuamente».Così dice il Signore.

12. Gli Israeliti hanno rinnegato il Signore e dicono: «Non vogliamo saperne di lui! Non ci capiterà alcun male, non avremo né guerra né carestia.

13. I profeti sono come il vento, non annunziano la parola del Signore. Accada ad essi quel che minacciano a noi!».

14. Il Signore, Dio dell’universo mi disse: «Geremia, poiché il popolo ha detto queste cose, le mie parole sulla tua bocca saranno come un fuoco e il popolo come la legna consumata dal fuoco».

15. Dice il Signore: «Popolo d’Israele, farò venire contro di voi una nazione da terre lontane. È gente valorosa, è una nazione antica; voi non conoscete la sua lingua, non riuscirete a capirvi.

16. I loro arcieri sono infallibili, sono tutti di valore.

17. Divoreranno il vostro raccolto e il vostro pane, uccideranno i vostri figli e le vostre figlie, mangeranno tutto il vostro bestiame, distruggeranno le vostre vigne e i vostri fichi. Con le loro armi raderanno al suolo le vostre città fortificate che vi danno tanta sicurezza.

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