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Geremia 5:4-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. Allora ho pensato:«È gente ignorante, si comportano da sciocchiperché non seguono il Signore,non accettano la legge del loro Dio.

5. Me ne andrò a parlarecon quelli che stanno al potere.Essi certamente seguono il Signoree accettano la sua legge».Ma anche questi, come gli altri,hanno rigettato il giogo del Signoree spezzato i suoi legami.

6. Per questo:usciranno i leoni dalla foresta per sbranarli,dalla steppa verranno i lupi per sgozzarli,i leopardi staranno in agguato vicino alle loro città.Se usciranno, saranno dilaniatiperché hanno aumentato i loro peccatie si ribellano sempre di più.

7. Il Signore domanda:«In queste condizioni,come posso perdonare i peccati del mio popolo?Hanno giurato in nome di coloro che non sono dèi.Io li avevo saziati, ma essi hanno commesso adulterioe tutti affollano i luoghi della prostituzione.

8. Sono come stalloni ben pasciuti e focosi,ognuno nitrisce alla moglie del suo vicino.

9. Io, il Signore,non dovrei forse punirli per questi delitti,non dovrei vendicarmi di gente come questa?

10. Dirò ai nemici d’Israele: “Calpestate i suoi filari di viti, saccheggiate,ma non distruggeteli completamente.Strappatene i tralci, perché non sono più miei”.

11. Il popolo d’Israele e quello di Giudami hanno tradito continuamente».Così dice il Signore.

12. Gli Israeliti hanno rinnegato il Signore e dicono: «Non vogliamo saperne di lui! Non ci capiterà alcun male, non avremo né guerra né carestia.

13. I profeti sono come il vento, non annunziano la parola del Signore. Accada ad essi quel che minacciano a noi!».

14. Il Signore, Dio dell’universo mi disse: «Geremia, poiché il popolo ha detto queste cose, le mie parole sulla tua bocca saranno come un fuoco e il popolo come la legna consumata dal fuoco».

15. Dice il Signore: «Popolo d’Israele, farò venire contro di voi una nazione da terre lontane. È gente valorosa, è una nazione antica; voi non conoscete la sua lingua, non riuscirete a capirvi.

16. I loro arcieri sono infallibili, sono tutti di valore.

17. Divoreranno il vostro raccolto e il vostro pane, uccideranno i vostri figli e le vostre figlie, mangeranno tutto il vostro bestiame, distruggeranno le vostre vigne e i vostri fichi. Con le loro armi raderanno al suolo le vostre città fortificate che vi danno tanta sicurezza.

18. «Ma neppure in quei giorni farò distruggere completamente il mio popolo.

19. Si chiederanno: “Per quale motivo il Signore nostro Dio ci ha fatto subire tutte queste disgrazie?”. Tu, Geremia, risponderai: “Come voi avete abbandonato il Signore per servire divinità straniere nella vostra terra, così ora servirete popoli stranieri in una terra che non è la vostra”.

20. «Annunzia ai discendenti di Giacobbe, agli abitanti di Giuda:

21. “Fate attenzione, gente sciocca e senza cervello. Avete occhi, ma non siete capaci di vedere, avete orecchie, ma non state a sentire.

22. Io sono il Signore! Perché non avete timore di me e non tremate in mia presenza? Al mare io ho dato come confine la sabbia: è un limite invalicabile per sempre. Le sue onde si agitano, ma sono impotenti, rumoreggiano, ma non vanno oltre.

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