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Geremia 48:4-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. Moab ormai è distrutto:si sentono le grida dei suoi bambini.

5. I fuggiaschi in lacrimesi arrampicano verso la salita di Luchìt.Lungo la discesa di Coronàimgli inseguitori odono le gridadi gente sconfitta:

6. “Scappate! Si salvi chi può!Correte nel deserto come asini selvatici!”.

7. Moab, ti eri fidatodella tua forza e delle tue ricchezzema ora anche tu sei stato conquistato.Perfino il tuo dio Camosdeve andare in esiliocon i suoi sacerdoti e i suoi capi.

8. Nessuna delle tue cittàpotrà evitare il devastatore:tutto sarà spazzato vianelle valli e sull’altipiano.Così ha ordinato il Signore:

9. Preparate la tomba per Moabperché la sua rovina è completa.Le sue città saranno abbandonate in rovina,senza più nessun abitante».

10. Maledetto chi è pigro nell’eseguire l’incarico che il Signore gli ha affidato! Maledetto chi trattiene la spada dallo spargere sangue!

11. Fin dalla sua giovinezza,Moab è sempre vissuto tranquilloe non è mai stato deportato in esilio.Era come un vino lasciato riposaremai travasato da un recipiente all’altro.Perciò gli era rimasto il saporeed aveva conservato tutto il suo aroma.

12. «Ora — dice il Signore — verranno i giorni in cui manderò contro di lui i nemici che lo travaseranno. Vuoteranno i suoi vasi e faranno a pezzi le sue anfore.

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