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Geremia 40:9-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

9. Godolia dichiarò davanti a tutti: «Vi giuro che non avete nulla da temere dagli ufficiali babilonesi: se rimarrete nei vostri territori, sottomessi al re di Babilonia, vi andrà tutto bene.

10. Io stesso mi stabilisco a Mispa per essere il vostro rappresentante presso i Babilonesi che vengono da noi. Voi intanto fate provviste di vino, di cereali e di olio, tenetele in recipienti adatti e tornate ad abitare nelle città che avete occupato».

11. Molti abitanti di Giuda erano fuggiti nei territori di Moab, Ammon, Edom e in altre regioni. Tutti costoro vennero a sapere che il re di Babilonia aveva lasciato in Giudea parte della popolazione e che aveva affidato l’incarico di governatore a Godolia, figlio di Achikàm e nipote di Safan.

12. Allora questa gente ritornò nel territorio di Giuda dalle località dove si era rifugiata e si radunò attorno a Godolia in Mispa, dove fecero grandi provviste di vino e di cereali.

13. Un giorno Giovanni figlio di Karèach e gli altri capi delle bande armate che si aggiravano ancora nelle campagne andarono a Mispa da Godolia

14. e gli dissero:— Ti hanno già informato che Baalìs re degli Ammoniti ha mandato Ismaele figlio di Netania a ucciderti?Ma Godolia figlio di Achikàm non volle crederci.

15. Allora Giovanni figlio di Karèach si incontrò segretamente con Godolia a Mispa e gli confidò:— Se sei d’accordo, andrò ad ammazzare Ismaele figlio di Netania. Nessuno lo saprà. Bisogna impedirgli di ucciderti, altrimenti la gente che si è raccolta attorno a te sarà di nuovo sbandata e quel che è rimasto del regno di Giuda, scomparirà.

16. Ma Godolia figlio di Achikàm rispose a Giovanni figlio di Karèach:— Non è vero quel che dici nei confronti di Ismaele. Ti proibisco di fare quanto hai detto.

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