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Geremia 27:16-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

16. Geremia si rivolse poi anche ai sacerdoti e alla gente che stava attorno e riferì questo messaggio del Signore: «Non date retta alle parole dei vostri profeti. Vi promettono che gli arredi del tempio saranno presto riportati indietro da Babilonia, ma vi ingannano.

17. Non ascoltateli! Piuttosto, sottomettetevi al re di Babilonia e avrete salva la vita. Perché volete far diventare questa città un mucchio di rovine?

18. Se questi tali sono veramente profeti e se hanno ricevuto un messaggio del Signore, cerchino piuttosto di supplicare il Signore dell’universo. Lo preghino perché non faccia portare a Babilonia anche gli arredi rimasti nel tempio, nel palazzo del re di Giuda e nelle altre case di Gerusalemme».

19. Perché il Signore dell’universo ha ancora qualcosa da dire a proposito delle colonne, della grande vasca di bronzo, dei carrelli e degli altri arredi preziosi rimasti in città.

20. È vero, il re Nabucodònosor non li ha presi quando ha portato prigionieri a Babilonia Ieconia re di Giuda e figlio di Ioiakìm con i nobili di Giuda e di Gerusalemme.

21. Però il Signore dell’universo, Dio d’Israele, a proposito degli arredi preziosi rimasti nel tempio, nel palazzo del re di Giuda e a Gerusalemme, dice così:

22. «Anche questi oggetti saranno portati a Babilonia e resteranno là finché io non interverrò per farli riportare indietro e sistemare di nuovo in questo luogo. Ecco quel che ha detto il Signore».

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