5. «È inutile che tu entri in una casa dove si fa lutto per unirti ai pianti o per portare conforto: perché io ho ritirato da questo popolo la prosperità che gli avevo dato. Non lo amo più, non ne ho compassione. Lo dico io, il Signore.
6. In questo paese moriranno tutti, senza distinzione, e non saranno rimpianti né sepolti. Nessuno si graffierà per la disperazione o si taglierà i capelli in segno di lutto.
7. Nessuno andrà a mangiare e a bere con chi è afflitto per consolarlo della morte di persone care, nemmeno se si tratta del padre o della madre.
8. «Non entrare in una casa dove c’è un pranzo di nozze, non fermarti a mangiare e a bere con gli invitati.