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Geremia 11:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

7. Da quando ho fatto uscire i loro antenati dall’Egitto fino a oggi, ho scongiurato ripetutamente il popolo di ubbidire alle mie parole.

8. Ma essi non hanno ascoltato e non hanno ubbidito. Ognuno ha continuato ad essere testardo e ostinato nel fare il male. Io avevo ordinato di osservare gli impegni di questa alleanza, ma essi non lo hanno fatto: perciò ho applicato contro di loro le sanzioni previste».

9. Il Signore mi disse ancora: «Ho visto che gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme hanno fatto una congiura.

10. Sono tornati a commettere i peccati dei loro antenati. Anch’essi hanno rifiutato di ubbidire alle mie parole, hanno seguito gli dèi stranieri e li hanno adorati. Così gli abitanti d’Israele e di Giuda hanno rotto l’alleanza che avevo concluso con i loro antenati.

11. Per questo — dice il Signore — manderò una sciagura e non potranno evitarla. Essi mi chiameranno a gran voce perché li aiuti, ma io non li ascolterò.

12. Allora gli abitanti di Gerusalemme e delle altre città di Giuda andranno a implorare aiuto agli dèi ai quali hanno offerto incenso. Ma quando arriverà il disastro, gli dèi non potranno in nessun modo salvarli.

13. La gente di Giuda ha ormai tanti dèi quante sono le sue città. Per offrire incenso a quel vergognoso idolo di Baal gli abitanti di Gerusalemme hanno costruito più altari che strade.

14. Geremia, non pregare per questo popolo, non piangere e non supplicarmi in suo favore. Quando saranno colpiti dalla sciagura e cercheranno il mio aiuto, non li ascolterò».

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