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Genesi 8:10-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

10. Noè aspettò ancora una settimana e mandò di nuovo la colomba fuori dell’arca

11. Verso sera essa tornò da lui: aveva nel becco un ramoscello verde di ulivo. Noè capì che le acque si erano ritirate dalla terra.

12. Aspettò ancora un’altra settimana. Lasciò di nuovo andare la colomba la quale non tornò più da lui.

13. Il primo giorno del primo mese, quando Noè aveva seicentun anni, le acque si erano ritirate dal suolo. Noè tolse il tetto dell’arca, guardò intorno e vide che la superficie della terra stava asciugandosi.

14. Il ventisettesimo giorno del secondo mese la terra era completamente asciutta.

15. Allora Dio ordinò a Noè:

16. «Esci dall’arca con tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli.

17. Fa’ uscire anche gli animali che hai con te, di qualsiasi specie: uccelli, bestiame e tutti gli animali che strisciano al suolo: si diffondano sulla terra, siano fecondi e diventino numerosi».

18. Noè uscì dunque dall’arca con i figli, la moglie e le mogli dei figli.

19. Poi uscirono anche tutte le bestie secondo la loro specie: tutti i rettili, tutti gli uccelli e tutti gli animali che si muovono sulla terra.

20. Noè costruì un altare per il Signore. Tra gli animali e gli uccelli puri ne prese uno di ogni specie e li bruciò sull’altare come sacrificio completo offerto al Signore.

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