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Genesi 48:8-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

8. Quando Giacobbe vide i figli di Giuseppe domandò:— Chi sono?

9. E Giuseppe gli rispose:— Sono i figli che Dio mi ha dato qui in Egitto.— Falli venire vicino a me — disse allora Giacobbe. — Voglio benedirli.

10. Era vecchio e ci vedeva poco: era quasi cieco. Giuseppe fece avvicinare i ragazzi e Giacobbe li baciò e abbracciò.

11. Poi Giacobbe disse a Giuseppe:— Non avrei mai pensato di rivederti, e invece Dio mi concede addirittura di vedere i tuoi figli!

12. Giuseppe riprese i figli dalle ginocchia di Giacobbe e si inchinò fino a terra.

13. Poi li prese per mano tutti e due: diede a Èfraim la destra così che stava a sinistra rispetto a Giacobbe e diede la sinistra a Manasse che si trovò così a destra per Giacobbe; li fece avvicinare a suo padre.

14. Ma Giacobbe incrociò le braccia e appoggiò la sua mano destra sulla testa di Èfraim, benché fosse il minore, e quella sinistra sulla testa di Manasse, che era il primogenito.

15. E questa fu la benedizione che diede a Giuseppe:«Il Dio che i miei padri Abramo e Isaccohanno sempre servito,il Dio che mi ha guidato come un pastoreda quando sono nato fino a oggi,

16. l’angelo, che mi ha liberato da ogni male,benedica questi ragazzi!Il mio nome e quello dei miei padriAbramo e Isacco continui a vivere in loroe siano l’inizio di un popolo nel paese».

17. Quando Giuseppe vide che suo padre aveva messo la destra sulla testa di Èfraim ne fu dispiaciuto. Afferrò la mano di suo padre per spostarla sulla testa di Manasse

18. e disse:— Ti sbagli, padre mio, è questo il primogenito, e su di lui devi mettere la tua destra!

19. Ma suo padre gli fece resistenza e disse:— Lo so, figlio mio, lo so! Anche i discendenti di Manasse diventeranno un grande popolo! Tuttavia suo fratello minore sarà ancora più grande: i suoi discendenti diventeranno una moltitudine di popoli.

20. Quel giorno dunque li benedisse, con queste parole: «Per il popolo d’Israele voi diventerete un esempio di grande benedizione. Quando si vorrà augurare bene a qualcuno si dirà: Dio ti benedica come Èfraim e Manasse».E così quel giorno Giacobbe diede il primo posto a Èfraim davanti a Manasse.

21. Poi Giacobbe disse a Giuseppe: «Ora io sto per morire. Ma Dio sarà con voi e vi farà ritornare nella terra dei vostri padri.

22. A te io do qualcosa in più rispetto ai tuoi fratelli: ti do quella falda di monte che ho strappato agli Amorrei con la mia spada e con il mio arco».

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