Antico Testamento

Nuovo Testamento

Genesi 48:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Qualche tempo dopo fu detto a Giuseppe che suo padre era ammalato.Subito Giuseppe prese con sé i suoi due figli, Manasse ed Èfraim, e andò da lui.

2. A Giacobbe fu detto: «Tuo figlio sta arrivando!». A fatica Giacobbe si mise seduto sul letto.

3. Poi disse a Giuseppe: «Il Dio Onnipotente mi apparve a Luz, nella terra di Canaan, e mi benedisse

4. con queste parole: “Io ti darò moltissimi figli e nipoti, ti farò diventare il principio di una moltitudine di popoli. E a loro, dopo di te, darò questo paese in possesso per sempre”.

5. «E ora considero come miei, allo stesso modo di Ruben e di Simeone, i due figli che ti sono nati in Egitto, prima del mio arrivo: Manasse ed Èfraim.

6. Ma i figli che hai avuto dopo di questi, con i fratelli che verranno in seguito, si spartiranno insieme l’eredità che lascerai loro.

7. «Ricordati di tua madre Rachele, morta mentre dalla Mesopotamia facevo ritorno in Canaan, quando c’era ancora un tratto di strada per arrivare a Èfrata, e io l’ho sepolta là lungo la strada che conduce a Èfrata, cioè ∆Betlemme».

8. Quando Giacobbe vide i figli di Giuseppe domandò:— Chi sono?

9. E Giuseppe gli rispose:— Sono i figli che Dio mi ha dato qui in Egitto.— Falli venire vicino a me — disse allora Giacobbe. — Voglio benedirli.

10. Era vecchio e ci vedeva poco: era quasi cieco. Giuseppe fece avvicinare i ragazzi e Giacobbe li baciò e abbracciò.

11. Poi Giacobbe disse a Giuseppe:— Non avrei mai pensato di rivederti, e invece Dio mi concede addirittura di vedere i tuoi figli!

12. Giuseppe riprese i figli dalle ginocchia di Giacobbe e si inchinò fino a terra.

13. Poi li prese per mano tutti e due: diede a Èfraim la destra così che stava a sinistra rispetto a Giacobbe e diede la sinistra a Manasse che si trovò così a destra per Giacobbe; li fece avvicinare a suo padre.

Leggi il capitolo completo Genesi 48