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Genesi 46:21-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

21. I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naamàn, Echì, Ros, Muppìm, Uppìm e Ard.

22. Questi sono i discendenti di Giacobbe e Rachele: in tutto quattordici persone.

23. Dan e suo figlio Cusìm.

24. Nèftali e i suoi figli: Iacseèl, Gunì, Ieser e Sillem.

25. Questi sono i discendenti di Giacobbe e di Bila, la schiava che Labano aveva dato a sua figlia Rachele. In tutto sette persone.

26. Con Giacobbe scesero quindi in Egitto sessantasei suoi discendenti, tra figli e nipoti. Bisogna aggiungere a questi le mogli dei figli di Giacobbe.

27. Sono quindi settanta le persone che formavano la famiglia di Giacobbe quando andò in Egitto. I figli di Giuseppe, nati in Egitto, sono due.

28. Giacobbe aveva mandato avanti Giuda, da Giuseppe, per avvisarlo di venirgli incontro nella regione di Gosen.

29. Giuseppe fece preparare il suo carro e si recò incontro a suo padre Giacobbe. Quando gli fu dinanzi gli gettò le braccia al collo, lo abbracciò e pianse a lungo.

30. Allora Giacobbe disse a Giuseppe: «Ora posso anche morire, perché ti ho riveduto e so che sei vivo».

31. Poi Giuseppe disse ai fratelli e a tutti i parenti: «Ora io vado dal faraone a dirgli che siete venuti qui dalla terra di Canaan.

32. Gli dirò: Questi uomini sono pastori di greggi. Sono sempre stati allevatori di bestiame e hanno portato con loro pecore, buoi e ogni loro avere.

33. Se poi il faraone vi farà chiamare e vi chiederà qual è il vostro mestiere,

34. voi risponderete: Noi, tuoi servitori, siamo sempre stati pastori fin dalla giovinezza, come i nostri padri, e lo siamo tuttora. Così avrete il permesso di abitare a parte, nella regione di Gosen. Gli Egiziani infatti non vogliono avere nulla a che fare con i pastori».

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