Antico Testamento

Nuovo Testamento

Genesi 30:22-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

22. Poi Dio si ricordò di Rachele e la esaudì: le diede la possibilità di avere figli.

23. Così Rachele rimase incinta e partorì un figlio. Allora disse: «Dio mi ha liberato dalla mia umiliazione!».

24. Chiamò il figlio Giuseppe e disse: «Il Signore mi dia ancora un figlio».

25. Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano:— Lasciami andare. Voglio tornare al mio paese, al luogo dal quale sono partito.

26. Dammi le mie mogli e i miei figli, per i quali ti ho servito, e tu sai che ti ho servito bene! Così potrò andarmene.

27. Ma Labano gli disse:— Se soltanto tu volessi darmi retta! Resta qui perché ho capito da certi segni che il Signore mi ha benedetto per amor tuo.

28. Poi fece una proposta:— Fissami tu stesso la tua paga, e io te la darò.

29. Giacobbe rispose:— Tu sai come io ti ho servito e come il tuo bestiame è aumentato per merito mio.

Leggi il capitolo completo Genesi 30