Antico Testamento

Nuovo Testamento

Genesi 21:16-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

16. Si allontanò e si mise seduta di fronte a lui, a un centinaio di metri. Diceva fra sé: «Non voglio vedere morire mio figlio». E standosene lì seduta si mise a piangere.

17. Dio udì il lamento del ragazzo, e l’angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Agar, che hai? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo.

18. Alzati, riprendi il ragazzo e abbi cura di lui, perché io lo farò diventare padre di un grande popolo».

19. Poi Dio le aprì gli occhi e Agar notò una sorgente d’acqua. Andò a riempire l’otre e diede da bere al ragazzo.

20-21. Dio protesse il ragazzo, che cresceva e abitava nel deserto di Paran. Diventò un esperto cacciatore. Sua madre gli diede in moglie un’Egiziana.

22. In quel tempo il re Abimèlec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo:— Dio è con te in tutto quello che fai.

23. Ebbene, giurami subito, davanti a Dio, che tu non tradirai né me, né i miei figli, né i miei discendenti. Io sono stato leale con te, così prometti che anche tu sarai leale con me e verso il paese che ti ospita.

Leggi il capitolo completo Genesi 21