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Ezechiele 30:16-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

16. Darò fuoco all’Egitto, Sin si torcerà dal dolore. Le mura di Tebe saranno squarciate da una breccia e Menfi sarà presa dai nemici in pieno giorno.

17. I giovani della città di Eliòpoli e di Bubasti saranno uccisi in combattimento e gli altri abitanti deportati.

18. L’oscurità cadrà sulla città di ∆Tafni quando spezzerò il potere dell’Egitto e farò svanire la sua orgogliosa potenza. Una nuvola coprirà la città e i suoi abitanti saranno deportati.

19. Eseguirò la mia sentenza contro l’Egitto, e allora tutti riconosceranno che io sono il Signore».

20. Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il settimo giorno del primo mese il Signore mi parlò:

21. «Ezechiele, ho rotto il braccio del faraone, re d’Egitto. Non è stato curato con bende e medicamenti per fargli riacquistare la forza di maneggiare la spada.

22. E io, Dio, il Signore, ora dichiaro che agirò contro il faraone, re d’Egitto. Gli spezzerò entrambe le braccia, quello valido e quello già rotto, e la spada gli cadrà di mano!

23. Allora disperderò gli Egiziani fra popoli e paesi stranieri.

24. Renderò forti le braccia del re di Babilonia, e gli metterò in mano la mia spada. Ma romperò le braccia del faraone, ed egli gemerà davanti a lui come chi è ferito a morte.

25. Mentre le braccia del faraone penderanno senza forza, io darò più forza a quelle del re di Babilonia. Gli metterò in mano la mia spada, ed egli la punterà contro l’Egitto. Allora tutti riconosceranno che io sono il Signore.

26. Quando disperderò gli Egiziani fra popoli e nazioni straniere, allora riconosceranno che io sono il Signore».

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