Antico Testamento

Nuovo Testamento

Ezechiele 25:2-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

2. «Ezechiele, rivolgi agli Ammoniti queste minacce da parte mia.

3. Ordina loro di ascoltare quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Voi siete stati contenti quando il mio tempio è stato profanato, la terra d’Israele devastata e gli abitanti di Giuda mandati in esilio.

4. Ma io lascerò che i nomadi dell’est vi conquistino: si accamperanno sulla vostra terra e vi pianteranno le loro tende, mangeranno i frutti e berranno il latte che dovevano essere vostri.

5. Trasformerò Rabbà, la vostra capitale, in un luogo per cammelli e l’intera regione di Ammon in un ovile. Allora riconoscerete che io sono il Signore.

6. «Voi avete applaudito e saltato di gioia alle disgrazie d’Israele, perché lo disprezzate profondamente. Ma io, Dio, il Signore, prometto che

7. manifesterò la mia potenza contro di voi e vi darò in preda a popoli stranieri. Vi annienterò, vi farò scomparire come popolo, distruggerò il vostro territorio. Allora riconoscerete che io sono il Signore».

8. «Io, Dio, il Signore, dichiaro: I Moabiti hanno sostenuto che Giuda è un popolo come tutti gli altri.

9. E io farò attaccare le città di Moab che stanno a difesa della sua frontiera, le ridurrò a pezzi, anche le più belle: Bet-Iesimòt, Baal-Meon, Kiriatàim.

Leggi il capitolo completo Ezechiele 25