Antico Testamento

Nuovo Testamento

Ezechiele 20:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

1. Nel settimo anno dalla deportazione, il decimo giorno del ∆quinto mese, alcuni anziani d’Israele vennero a consultarmi per conoscere la volontà di Dio.

2. Allora il Signore mi disse:

3. «Ezechiele, riferisci agli anziani d’Israele quel che io, Dio, il Signore, dichiaro loro: Voi siete venuti per conoscere la mia volontà, ma io, il Dio vivente, il Signore, non vi permetterò di consultarmi.

4. E tu preparati a giudicarli: non esitare. Ricorda loro le azioni disgustose degli antenati.

5. «Io, Dio, il Signore, ti ordino di riferire queste mie parole: Quando io ho scelto Israele, mi sono impegnato con un giuramento a tutto il popolo; mi sono rivelato loro in Egitto e ho promesso solennemente di essere il Signore, il loro Dio.

6. In quel giorno ho giurato di farli uscire dall’Egitto e di condurli nella terra più bella di tutte dove scorre latte e miele che io stesso avevo scelto per loro.

7. Ho anche detto: Gettate via quegli idoli egiziani che vi piacciono tanto. Non rendetevi impuri, adorandoli. Io sono il Signore, vostro Dio.

8. Ma essi non hanno voluto ubbidirmi, anzi si sono ribellati contro di me. Nessuno ha gettato via quegli idoli egiziani, nessuno li ha abbandonati. Avevo deciso quindi di sfogare tutta la mia collera contro di loro quando erano ancora in Egitto.

9. Tuttavia non l’ho fatto per riguardo al mio nome. Non volevo essere disprezzato dai popoli fra i quali vivevano. Perché io mi ero fatto conoscere quando, sotto i loro occhi, ho liberato gli Israeliti dall’Egitto.

10. «Così li ho fatti uscire dall’Egitto e li ho condotti nel deserto.

11. Ho dato loro i miei ordini e ho insegnato le mie leggi perché ognuno le mettesse in pratica e così potesse vivere.

12. Io ho istituito il giorno del sabato come segno della relazione che esiste fra me e loro, perché si ricordassero che io, il Signore, li ho consacrati al mio servizio.

Leggi il capitolo completo Ezechiele 20