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Ezechiele 18:13-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

13. Presta i suoi soldi per ricavarne interessi o profitti. Un tale uomo certamente non vivrà! Egli morirà per tutte le sue azioni detestabili e sarà responsabile della propria morte.

14. «Supponiamo che quest’uomo, a sua volta, abbia un figlio. Egli ha visto tutti i peccati commessi dal padre, ma non ne segue l’esempio.

15. Non adora gli idoli degli Israeliti e non partecipa sulle montagne ai sacri pasti in loro onore. Non seduce la donna del prossimo.

16. Non ruba né maltratta nessuno. Restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore, dà cibo a chi è affamato, veste chi è nudo.

17. Non si rende complice dell’ingiustizia, non presta i suoi soldi per ricavarne interessi e profitti. Egli ubbidisce ai miei ordini, rispetta le mie leggi. Quest’uomo non morirà a causa delle colpe del padre, ma certamente vivrà.

18. Suo padre, invece, che ha oppresso, ha rubato, ha maltrattato tutti, morirà per i propri peccati.

19. «Voi chiederete: “Perché il figlio non paga per le colpe del padre?”. Ma il figlio ha agito con giustizia, ha rispettato il diritto e ha ubbidito ai miei ordini. Egli dunque vivrà.

20. Soltanto chi pecca morirà. Il figlio non pagherà per le colpe del padre, né il padre per le colpe del figlio. L’uomo giusto sarà ricompensato per aver agito con giustizia, mentre l’uomo malvagio sarà punito per il male commesso.

21. «Se un uomo malvagio smette di commettere il male, ubbidisce ai miei ordini, agisce con giustizia e rispetta il diritto, egli non morirà, ma vivrà.

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